A couple of weeks ago I made a post where I was talking about my business on eBay, explaining why I do it, what I sell, and why I chose eBay as my platform.
I had promised a later post where I would give my sales recommendations, or rather, I would share all those tricks I apply to try to sell my used books quickly. Well, what you are reading is that post. Let's start:
1- Photographs of the product. I usually load in each ad 3 high-quality photos of the book I sell. It is important to be of high quality because so the potential customer can well understand any marks or imperfections of the product;
2- Ad type. Until now I have always chosen 'Buy it now'. I prefer a defined price and possibly a bargain with the customer, rather than an auction. Auctions work if the starting price is very attractive and there is competition. But that's not the case for my books. However, I would like to experiment with it in the future.
However, I leave the 'proposal to purchase' option to the customer without a minimum price. I want clients to be free to write to me and make proposals. We talk about it and maybe we both come out satisfied.
3- Fill in all changes. Even boring or useless ones. eBay has plenty of fillable fields for the seller. The algorithm rewards those who give as much information as possible, so I always compile everything. Even the superfluous ones.
4- Shipping costs included. I always offer the shipping included (for books it is the Book Fold), leaving a paid option if someone wants tracking. I think it makes a good impression for the customer and I would still pay commissions to eBay on shipping as well.
5- I'm looking for the minimum price. For each product I search on eBay if someone is already selling it and at what price (shipping included). After that I make my ad at a slightly lower price.
The goal is to be the cheapest seller.
That's how many friends. I hope you have found some useful ideas.
As already explained my purpose is not to earn, but to recover part of the value of objects that I do not use, at the same time contributing to doing good to the environment.
Un paio di settimane fa avevo fatto un post dove parlavo della mia attività su eBay, spiegando perché lo faccio, cosa vendo e perché ho scelto eBay come piattaforma.
Avevo promesso un successivo post dove avrei dato i miei consigli per la vendita, o meglio, avrei condiviso tutti quegli accorgimenti che applico per cercare di vendere velocemente i miei libri usati. Bene, questo che state leggendo è quel post. Cominciamo:
1- Fotografie del prodotto. Io solitamente carico in ogni annuncio 3 foto in alta qualità del libro che vendo. È importante sia di alta qualità perché così il potenziale cliente può capire bene eventuali segni o imperfezioni del prodotto;
2- Tipo di annuncio. Fino ad ora io ho sempre scelto “Compralo subito”. Preferisco un prezzo definito ed eventualmente una contrattazione con il cliente, piuttosto che una asta. Le aste funzionano se il prezzo di partenza è molto attraente e c’è competizione. Ma per i miei libri non è così. Tuttavia in futuro lo vorrei sperimentare.
Lascio però al cliente l’opzione “proposta di acquisto” senza un prezzo minimo. Voglio che i clienti siano liberi di scrivermi e fare proposte. Ne parliamo e magari ne usciamo entrambi soddisfatti.
3- Compilare tutti i cambi. Anche quelli noiosi o inutili. eBay prevede un sacco di campi compilabili per il venditore. L’algoritmo premia chi da più informazioni possibili, per cui compilo sempre tutto. Anche quelli superflui.
4- Spese di spedizione incluse. Offro sempre la spedizione inclusa (per i libri è il Piego di Libri), lasciando una opzione a pagamento se qualcuno vuole la tracciatura. Credo faccia una bella figura per il cliente e pagherei comunque le commissioni a eBay anche sulla spedizione.
5- Cerco il prezzo minimo. Per ogni prodotto cerco su eBay se qualcuno lo sta già vendendo e a che prezzo (spedizione inclusa). Dopo di che faccio il mio annuncio ad un prezzo di poco inferiore.
L’obiettivo è essere il venditore più economico.
Questo è quanto amici. Spero possiate aver trovato qualche spunto utile.
Come già spiegato il mio scopo non è guadagnare, ma recuperare parte del valore di oggetti che non uso, contribuendo allo stesso tempo a fare bene all’ambiente.