Pensare che nel mio paese è ordinaria amministrazione che i pensionati lavorino. Lo fa (o faceva, forse ora non più perchè c'è la nonna ultracentenaria da accudire) anche la zia di mio marito. Ma questa è la realtà latina e non andrebbe copiata da regioni all'orlo del collasso socio-economico come le 12 più viziose italiane. Spezzo soltanto una lancia per le aziende che non si possono permettere di agire diversamente. Negli USA le stesse potrebbero impiegare tanti giovani quanto vogliono perchè non devono pagare tutte le infami tasse italiane (so che negli USA pagano solo un quinto di tasse rispetto all'Italia), ma da voi, specie le imprese di piccolo e medio calibro fallirebbero perchè l'eccesso di diritti e garanzie costa troppo caro, a fronte di una tassazione vergognosa (che di quora un collega dice sia voluta neanche dai politici italiani, ma dalle luride multinazionali che li manipolano come burattinai per assicurarsi che nel mercato ci stiano soltanto loro e allora ogni sue per tre è un fai uscire questa e quella nuova legge fiscale o tributaria appunto per cacciare dal mercato le medie e piccole imprese che gli fanno sia pur misera concorrenza). Diciamo che questo sarebbe il risultato dell'eccesso di leggi ideologiche dal risultato opposto a quello sperato.
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Ps.: dal punto di vista del pensionato, invece, in caso di pensione d'oro, è ingiustificabile che si proponga, tra l'altro rubando il lavoro a quei pensionati costretti a campare con 200 o 300 euro al mese. Purtroppo è tipico dei cattedratici universitari (specie delle materie giuridiche, brutta razza, sia pure senza fare di tutta l'erba un fascio) che da ultranovantenni (non scherzo: qualche mio docente di prima laurea superava la novantina) non ci pensano nemmeno, di stare a casa. Una razza tra l'altro alla quale le leggi stesse permettono lo svolgimento di ben 3 impieghi contemporaneamente senza che tale condotta violi alcunchè (i miei docenti erano spesso anche avvocati e pure autori di testi giuridici, guadagnando quindi molto probabilmente lauti stipendi su tre fronti e ci credo che quindi il mercato fosse saturo e i miei colleghi finivano a fare gli assicuratori a provvigione