Spero che per quando sarà, nel mio paese si sia già provveduto alla corretta riforma tributaria che oggi come oggi impedisce a chi è residente in Brasile di accumulare HP (e la cosa vale per tutte le piattaforme simili) al di sopra di 4999 reais (considerando in questa cifra non soltanto hive, ma la somma di tutte le altcoin di piattaforme simili e di altre altcoin eventualmente parcheggiate in questo e quel wallet). Per farla breve, poichè le leggi non contemplano lontanamente non dico solo che le criptomonete posssano essere guadagnate anzichè rigorosamente comprate a mezzo valuta locale, ma ancor meno il funzionamento di un'ecosistema come questo. Morale della favola: si rischia l'accertamento fiscale se non si segue al pie della lettera l'aberrazione che segue, cioè l'obbligo di convertire in valuta locale ogni giorno dell'anno non soltanto hive, ma gli svariati POB, VYB, PIZZA, BEER, PGM e quant'altro di tutte queste miriadi di token. In buona sostanza: smettere di lavorare e pure smettere di mangiare e dormire per trascorrere la vita in tale aberrante maniera, grazie alla patente ignoranza di chi legifera su questo campo senza conoscerlo. Finchè la musica tributaria da noi non cambia, solo se si fanno prelievi regolari in hive (o altro, dipendendo dalla piattaforma), senza parcheggiare grandi cifre in power, ok con il fisco. Speriamo però le cose non restino così da noi (premettendo che la maggior parte dei colleghi brasiliani ignora queste aberrazioni tributarie, c'è da sperare che la riforma arrivi prima che gli venga in mente di fare un grosso prelievo tutto assieme). In ogni caso, ho calcolato che per guadagnare uno stipendio minimo qualora postassimo 6 giorni a settimana, hive dovrebbe arrivare a valere 10 dollari minimo. Speriamo con il tempo.
!BEER
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