L'avvicinarsi della fine dell'Inverno e l'allungarsi delle giornate sono lo stimolo giusto per ricominciare ad organizzare gite il weekend insieme alla mia ragazza.

Visitare borghi e luoghi nei dintorni delle nostre città natie per fare bellissime passeggiate in mezzo alla natura o circondati da opere d'arte del passato è sempre una esperienza indimenticabile, che ci lascia bei ricordi e la voglia di vivere quanto prima un'altra piccola avventura insieme.

Lucignano

Per questo, quando qualche weekend fa la mia ragazza mi ha prospettato la possibilità di passare una giornata fuori alla volta di una meta non meglio precisata, non me lo sono fatto ripetere due volte ed ho subito accettato con entusiasmo la sua proposta!

Il meteo non sembrava dalla nostra, ma che avventura sarebbe se non ci fosse la prospettiva di qualche contrattempo?

Partenza quindi da Cortona verso le 11 - o forse erano le 11.30? il sabato è facile perdere la cognizione del tempo! 😅 - ed arrivo a destinazione circa 30-35 minuti dopo.

Ad attenderci c'è il piccolo borgo di Lucignano, conosciuto anche come "La perla della Valdichiana".

Situato su una collina che domina la valle della, be', Valdichiana - ovviamente! 😂 - la città si prospetta da subito come il tipico borgo medioevale toscano, con le antiche mura fortificate che corrono tutto intorno e alcune torri e campanili che si notano già da molto lontano.

L'ingresso avviene dalle antiche porte cittadine, che subito forniscono una buona scusa per fermarsi a fare qualche foto.

Ancora prima di varcare la soglia si possono ammirare alcuni begli scorci, che rivelano la natura medioevale della città ancor prima di entrare.

Come un po' si può notare da queste prime foto il cielo continuava ad essere nuvoloso ed abbastanza grigio, ma l'assenza di pioggia è tutto ciò di cui abbiamo bisogno per non perderci d'animo e così iniziamo a girare per le strade cittadine!

Come sempre in questi casi, soprattutto quando le vie tendono ad essere quasi deserte, l'impressione è di trovarsi all'improvviso catapultati indietro di svariati secoli, in pieno Medioevo, mentre si percorrono strette stradine e si scoprono angoli particolari, tra cui case decisamente strette, angoli addobbati con mille oggetti diversi, collezioni di piante grasse e sculture dedicate alla Madonna.

Non mancano ovviamente anche luoghi di interesse storico, come il Cassero - oggi trasformato in residenza d'epoca -, la Collegiata di San Michele Arcangelo e la Chiesa di San Francesco.

Terminare il giro dell'intera città non richiede molto tempo, stante le dimensioni davvero ridotte del borgo e, dopo aver mangiato e fatto le ultime foto, un improvviso scroscio di pioggia ci segnala che è il momento di andare via - per fortuna tra l'altro che la mia ragazza è previdente ed aveva portato un ombrello, che se no la corsa sino alla macchina sarebbe diventata una "nuotata"!

A questo punto, per fortuna praticamente asciutti e comunque soddisfatti della bella girata fatta, è il momento di chiedersi: si torna a casa o si tenta la fortuna alla volta di un altro borgo poco lontano sperando che il tempo lì sia ancora buono?

La mia pigrizia e voglia di schiacciare un pisolino già mi spingevano per optare per la prima risposta... ma per fortuna la mia dolce metà - meno male che c'è lei! - compensa con il suo entusiasmo e voglia di fare, per cui di fronte al suo desiderio di aggiungere una seconda meta alla nostra gita non posso far altro che acconsentire e prepararmi a scoprire un altro luogo insieme a lei :)

Photos made by me or my girlfriend.

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