Qualche mese fa in un momento onirico di cazzeggio ho chiesto a Chat GPT se una data località turistica fosse una isola.
La domanda era palesemente idiota, e l'ho fatta per vedere che mi rispondeva, anche perché in quella cittadina ci abita un collega, e dirgli che non è un isolano è come tirare una bestemmia.
Chat-GPT se ne esce che non è una isola, ma un isolotto collegato da un istmo. Ho poi stampato la risposta e attaccata davanti al computer del collega. Il quale ha lanciato improperi "chi dice questa cosa?" e li ho cominciato a fare il bimbominkia del futuro. Quello che si sta componendo ora e sarà pienamente operativo tra cinque anni. Ovvero non so un tubo, chiedo all'intelligenza artificiale come moderno oracolo, senza pormi il minimo dubbio sulla risposta.
E quindi ho cominciato a menargliela che se lo dice l'Intellighenzia Artificiale deve essere così. La mia era una chiara goliardia in chiave umoristica che andava a toccare volutamente un tasto sentito del collega.
foto creata dall'intelligenza artificiale su mia richiesta
Ma la triste verità è che questa cosa non sarà per nulla divertente. Negli ultimi quindici anni ci siamo letteralmente brasati il cervello con gli smartphone. Non so se fosse l'anno scorso o giù di lì, un amico che vive all'estero torna in Italia, ma alla cena di "reunion" io purtroppo non riesco ad andarci. Qualche giorno più tardi in lista mandano una foto della serata, era surreale.
Una specie di foto di gruppo, dove l'unico che guardava in camera era appunto l'amico estero, gli altri erano tutti con la testa china sullo schermo del telefono. Ammazza che tristezza... poi magari avranno fatto l'unica foto sfigata della sera, o quanto meno lo voglio sperare.
La verità è che questa non è proprio una anomalia, quando passo davanti al bar che ha i tavoli fuori la scena è la stessa, idem per molti altri luoghi che una volta erano di incontro.
C'è questo effetto rapimento, devi guardare lo schermo per il giochino, per le mail, per qualsiasi cosa. E anche se ne sei avulso come il sottoscritto, ci sono le notifiche, ogni tre per due suona qualcosa. Compreso il telefono in quanto tale. Con taluni è più proficuo avere l'attenzione telefonando che parlandoci di persona.
E questo era solo l'antipasto, perché appunto l'Intelligenza Artificiale ci porta direttamente su un altro livello. Da una parte è interessante, bello ed evolutivo, dall'altra ci sono delle criticità non proprio secondarie.
Con la versione o1 di Chat-GPT, che ha un embrione di "pseudo-ragionamento" già si intravedono le derive. E molte non le conosciamo ancora, perché le scopriremo solo quando ci andremo a sbattere.
Se da una parte sarà una rivoluzione non da poco, cioè interagire con qualcosa che si automigliora ad un livello che nessun essere umano potrebbe ambire, fosse solo per il limite temporale in cui viviamo, dall'altra è il concreto rischio di rimbambire anzitempo, perché tanto c'è il nuovo oracolo.
Ma chi confuterà l'oracolo? e come, con quale autorità? Paura...
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